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Nucleo

NUCLEO è l’espressione che indica la formazione più essenziale con la quale Labirinti Armonici si può esprimere : l’organico di questo gruppo ristretto prevede Violino, violoncello e tiorba. Il repertorio proposto attinge quasi esclusivamente dalla musica del ’600 e in particolare si concentra sullo Stylus Phantasticus che caratterizzava quel particolare momento storico in tutta Europa. Questo metodo di composizione è libero, senza vincoli e limiti rispetto al passato, è creato per mostrare le abilità degli esecutori, vuole tenere sveglio l’interesse dell’ascoltatore con effetti speciali, sorprese sia melodiche che armoniche, dissonanze, variazioni di ritmo improvvise e lascia spazio all’interpretazione e alla personalizzazione degli strumentisti.

Le composizioni che vengono proposte in questi concerti sono sonate per soprano e basso continuo di compositori come Dario Castello, Giovanni Battista Fontana, Marco Uccellini, Biagio Marini, Giovanni Antonio Pandolfi Mealli, Carlo Farina, Heinrich Ignaz Franz Biber, Johann Heinrich Schmelzer, Johann Jakob Walther, Giovanni Girolamo Kapsberger e altri.

Andrea Ferroni

Dal 1998 è violino concertatore e solista del “Complesso Corelli”, gruppo strumentale nato a Borgo Valsugana (Trento) nel 1966, col quale svolge un’ampia attività concertistica in Italia e all’estero.

Dal 2006 è presidente, direttore artistico e violino principale dell’associazione Labirinti Armonici, gruppo strumentale-vocale il cui obbiettivo  è quello di diffondere in particolare la musica barocca in modo filologico utilizzando strumenti antichi e prassi esecutive dell’epoca.
Ha iniziato gli studi con Margit Spirk e, dopo essersi diplomato al Conservatorio di Trento, ha frequentato il corso di alto perfezionamento indetto dalla Fondazione A.Toscanini di Parma collaborando con direttori e solisti di fama internazionale. Si è perfezionato sotto la guida del maestro Massimo Quarta presso il Conservatorio della Svizzera Italiana a Lugano.
Dal 2003 si sta specializzando nell’esecuzione della musica antica su strumenti originali dell’epoca barocca; dal 2005 al 2007 ha frequentato il corso di violino filologico presso il conservatorio Dall’Abaco di Verona sotto la guida del Maestro Stefano Montanari.
Ha frequentato masterclass in violino barocco sotto la guida di Enrico Onofri e conseguirà la laurea di secondo livello in violino barocco a ottobre 2019, avendo compiuto gli studi presso il conservatorio Dall’Abaco di Verona sotto la guida del Maestro Andrea Rognoni. Collabora con molti gruppi di riferimento nell’ambito della musica antica eseguita con strumenti originali dell’epoca come Divino Sospiro (Lisbona), ensemble Meranbaroque, Accademia di musica antica di Rovereto, Musica Venezia, Venice project ensemble, Orchestra del dipartimento di musica antica di Verona e di Trento.

Dal 2009 fa parte del Ludusquartet col quale svolge attività concertistica a livello nazionale. Quando il repertorio lo richiede il quartetto suona con strumenti storici. Nel 2019 ha conseguito la laurea in violino barocco presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona sotto la guida del Maestro Andrea Rognoni.

Con Labirinti Armonici ha inciso il primo disco dedicato alle sonate a tre di Francesco Antonio Bonporti per la casa discografica Brilliant che, dopo il buon successo di pubblico e critica per questo lavoro, ha rinnovato la fiducia al gruppo per incidere tutte le sonate a tre di Bonporti e quindi realizzare altri tre dischi.

Gianluca Geremia

ha iniziato lo studio del liuto presso la SMAV(Scuola di Musica Antica di Venezia) sotto la guida del M° Massimo Lonardi. Ha conseguito nel 2014 la laurea in Liuto rinascimentale con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e laurea magistrale in Tiorba presso lo stesso istituto con lode sotto la guida del M° Tiziano Bagnati.
Ha seguito corsi di composizione contemporanea e composizione e contrappunto rinascimentale presso il conservatorio di Venezia rispettivamente con il M° Riccardo Vaglini e il M° Marco Gemmani.
Fa parte dell’ensemble La Vaghezza con il quale ha vinto il primo premio del concorso internazionale “Maurizio Pratola” ( L’Aquila, 2016) ed il primo premio, premio del pubblico e premio Barenraiter del “Handel Competition” (Göttingen, 2018). Attualmente il gruppo è ensemble in residence presso il progetto europeo Eeemerging.
Ha collaborato e collabora con diverse formazioni tra le quali: “Modo Antiquo”, “Il Pomo d’Oro”, “Les Musiciens du Louvre”, “Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia”, “Orchestra del teatro La Fenice”, “Orchestra Sinfonica Nazionale Rai”, “Mare Nostrum”, “I solisti della Cappella Marciana”, “Venice Baroque Orchestra”.

Ivo Brigadoi

Nato a Predazzo (TN) nel 1977, Ivo Brigadoi si diploma in violoncello nel 2000 presso il Conservatorio “Bonporti” di Trento, alla scuola del prof. Corbolini (dopo essere stato avviato alla musica dal padre Fiorenzo da Gisella Schizzi e da Giuseppe Momo). Continuamente attivo durante gli anni di studio, ancora studente frequenta masterclasses con David Geringas, Mario Brunello e, per quanto concerne la musica da camera, con Pienarciso Masi e con l’European Stringteachers Association, vincendo con Manuela Vettori (clarinetto) e Federica Marini (pianoforte) il 3° premio all’VIII Concorso Internazionale “Città di Cortemilia”.Dopo il diploma comincia ad interessarsi alla musica da camera e fonda il Quartetto Ludus, con il quale si perfeziona presso i Conservatori di Trento e Bolzano e con Piero Farulli eAndrea Nannoni alla Scuola di Musica di Fiesole. Collabora inoltre con il pianista Marco Longo con il quale vince il 1° premio assoluto al V Concorso di esecuzione musicale di Riccione e all’edizione 2006 del Concorso “Nuovi Orizzonti” di Arezzo, il 2° premio al IV Concorso Nazionale “Liburni Civitas” e il 3° premio al Concorso “L. Nono”.
Questa collaborazione lo porta inoltre ad esibirsi in molte città d’Italia ed Europa ed ad ottenere il Diploma di Merito alla Scuola Superiore del Trio di Trieste ed il Master all’Accademia Pianistica di Imola. Da qualche anno s’interessa alla musica contemporanea e parallelamente all’esecuzione storicamente informata e, dopo aver collaborato con l’Orchestra Mozart, il Divino Sospiro (grazie ai quali è arrivato a collaborare con importanti direttori e solisti), è attualmente violoncello principale dell’Ensemble Conductus e dell’Ensemble Corelli, e si dedica attivamente all’insegnamento e alla direzione di gruppi musicali non professionistici.

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